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Синтаксические и функционально-семантические особенности употребления условного наклонения в итальянском языке

(101) a. Pur di avere quel prestito, ho firmato / firmo / firmerт tutte

le cambiali che volevi / vuoi / vorrai.

b. A patto di lavorare con te, accetterei qualsiasi condizione.

c. A condizione di partire con te, Enrico avrebbe disdetto ogni impegno di

lavoro.

(Il soggetto non espresso dell'infinitiva и obbligatoriamente coreferente

con il SOGGETTO della predicazione dell'apodosi sovraordinata).

Le protasi all'infinito compaiono anche introdotte semplicemente da a, che

semanticamente appare molto piщ neutro degli operatori appena citati, ma

compare preferibilmente con l'espressione di condizioni sulle azioni

linguistiche eseguibili con l'apodosi :

(102) a. A dirti la veritа, ti trovo ingrassato.

b. Se posso / devo dirti la veritа, ti trovo ingrassato.

La combinazione di a con una protasi all'infinito composto non и

completamente esclusa (mentre lo era nel caso di pur di, ecc., v. (100)),

ma и comunque marginale:

(103) a. Ad essere arrivati in tempo, non avremmo perso il treno.

b. Ad avermi dato retta, ti saresti trovato meglio.

Anche un gerundio puт essere interpretato come espressione della protasi di

un periodo ipotetico, (104)-(106), a meno che non si tratti di un gerundio

composto, che provoca una lettura causale, «fattuale», (107):

(104) a. Mangiando molto, ingrasso / ingrasserт.

b. Se mangio molto, ingrasso / ingrasserт.

(105) a. Mangiando molto, ingrasserei.

b. Se mangiassi molto, ingrasserei.

(106) a. Mangiando molto, sarei ingrassato.

b. Se avessi mangiato molto, sarei ingrassato.

(107) a. Avendo mangiato molto, ingrasso / ingrasserт.

b. Se ho mangiato molto, ingrasso / ingrasserт.

c. Poichй ho mangiato molto, ingrasso / ingrasserт.

Sempre a causa dell'interpretazione causale del gerundio composto, esso и

incompatibile con una sovraordinata al condizionale:

(108) Avendo mangiato molto ingrasserei / sarei ingrassato.

Un gerundio semplice puт avere interpretazione ipotetica se si combina con

apodosi al condizionale, e all'indicativo presente o futuro semplice, come

abbiamo visto in (104)-(106), ma se si combina con una apodosi con tempi

passati dell'indicativo emerge di nuovo una interpretazione causale:

(109) a. Arrivando in tempo, non abbiamo perso / perdemmo il treno.

b. ?Se siamo arrivati in tempo, non abbiamo perso / perdemmo il

treno.

c. Poichй siamo arrivati in tempo, non abbiamo perso / perdemmo il treno.

Anche un participio perfetto, accompagnato facoltativamente da se, puт

esprimere la protasi di un costrutto condizionale:

(110) a. (Se) Preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni, b.

Se viene preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni.

l) Ordine delle proposizioni nella frase complessa

I costrutti condizionali di vario tipo esemplificati finora presentano la

protasi prima dell'apodosi, ma, data la mobilitа caratteristica delle

proposizioni subordinate circostanziali rispetto alle loro sovraordinate,

si possono trovare anche costrutti in cui l'apodosi preceda la protasi:

(111) a. Se mi dai i soldi compro la casa.

b. Compro la casa se mi dai i soldi.

I due possibili ordini delle proposizioni all'interno di una frase

complessa non sono comunque del tutto liberi, in quanto rispondono in primo

luogo all'esigenza di rispettare la sequenza non marcata «dato-nuovo». Un

costrutto condizionale avrа la protasi prima dell'apodosi se il contesto

linguistico precedente ha presentato il contenuto proposizionale della

protasi; se viceversa il contesto linguistico precedente ha presentato il

contenuto proposizionale dell'apodosi, nel costrutto l'apodosi precederа la

protasi:

(112) a. Parlante A: Cosa farai se ti do i soldi?

b. Parlante B: Se mi dai i soldi compro la casa.

c. Compro la casa se mi dai i soldi.

(113) a. Parlante A: A che condizioni comprerai la casa?

b. Parlante B: Compro la casa se mi dai i soldi.

c. Se mi dai i soldi compro la casa.

L'ordine non и perт l'unico elemento in gioco nel rapporto «dato-nuovo»,

poichй il rilievo prosodico, in questo caso la presenza di un picco into-

nativo sulla proposizione in prima posizione, permette di usare le sequenze

e. in (112) e (113) con lo stesso significato delle sequenze in b.:

(114) Parlante A: Cosa farai se ti do i soldi?

Parlante B: COMPRO LA CASA se mi dai i soldi.

(115) Parlante A: A che condizioni comprerai la casa?

Parlante B: SE MI DAI I SOLDI compro la casa.

(114) contiene una emarginazione o dislocazione a destra della protasi,

mentre in (115) si tratta di una topicalizzazione della protasi , nelle

quali l'accento fecalizza l'elemento in prima posizione (la sequenza non

marcata «dato-nuovo» puт essere inoltre rovesciata anche tramite l'uso

delle frasi scisse).

Mentre i costrutti condizionali di tipo subordinato, con una apodosi

sovraordinata che contiene una protasi subordinata, sono generalmente

reversibili (possono cioи presentare la protasi seguita dall'apodosi, o

l'apodosi seguita dalla protasi), i costrutti condizionali non subordinati,

come per esempio quelli «pseudocoordinati», non risultano reversibili:

(116) a. Alza le mani o / altrimenti / se no sparo!

b. O / Altrimenti / Se no sparo, alza le mani!

(117) a. Ripetilo e ti rompo la testa!

b. И ti rompo la testa, ripetilo!

Inoltre, essi non sono neppure simmetrici, poichй la prima

pseudocoordinata, viene interpretata come protasi, e la seconda come

apodosi, ed uno scambio di posizione intorno all'eventuale operatore di

coordinazione produce sequenze semanticamente strane, (118a-b), o con un

significato totalmente diverso, come, partendo da (118c) ipotetico, (118d)

non ipotetico:

(118) a. Sparo o / altrimenti / se no alza le mani!

b. Ti rompo la testa e ripetilo!

c. Vuoi un gelato? Te lo vado subito a prendere.

d. Vado subito a prenderti un gelato. Lo vuoi?

Le versioni subordinate dei costrutti condizionali pseudocoordinati (v.

(52)) appaiono invece reversibili, (119), ma le sequenze risultano molto

piщ naturali emarginando o dislocando a destra la protasi (e fecalizzando

con un picco intonativo l'apodosi in prima posizione), (120):

119) a. Sparo se non alzi le mani.

b. Ti rompo la testa se lo ripeti.

c. Non ti pentirai se mi dai retta.

d. Ti vado subito a prendere un gelato se lo vuoi.

e. Gli daremo un sacco di botte se cercano la rissa.

(120) a. SPARO se non alzi le mani.

b. TI ROMPO LA TESTA se lo ripeti,

c. NON TI PENTIRAI se mi dai retta.

d. TI VADO SUBITO A PRENDERE UN GELATO se lo vuoi.

e. GLI DAREMO UN SACCO DI BOTTE se cercano la rissa.

Lo statuto sintattico dell'apodosi, che puт essere dichiarativa,

interrogativa, o imperativa, non ha nessun effetto sulla reversibilitа dei

costrutti condizionali subordinati:

(121) a. Se piovessi uscirei con l'ombrello.

b. Se avessi vinto alla lotteria, avresti comprato un'auto nuova?

c. Se vinci alla lotteria, cosa farai con i soldi?

d. Se hai bisogno di me chiamami a casa.

(122) a. Uscirei con l'ombrello se piovesse.

b. Avresti comprato un'auto nuova, se avessi vinto alla lotteria?

c. Cosa farai con i soldi, se vinci alla lotteria?

d. Chiamami a casa se hai bisogno di me.

Ma non in tutti i periodi ipotetici subordinati la reversibilitа и

garantita. Nei costrutti «bi-negativi», per avere l'ordine «apodosi-

protasi» и necessario emarginare o dislocare a destra la protasi (e

fecalizzare con un picco intonativo l'apodosi):

(123) a. Se tu giochi bene a tennis io sono Ivan Lendl.

b. Io sono Ivan Lendl se tu giochi bene a tennis.

c. IO SONO IVAN LENDL se tu giochi bene a tennis.

La reversione и invece possibile normalmente con i costrutti simili ai «bi-

negativi», con apodosi imperativa o interrogativa:

(124) a. Se sei un bravo cuoco, preparami subito un filetto al pepe

verde!

b. Preparami subito un filetto al pepe verde, se sei un bravo cuoco!

(125) a. Se ha preparato per tre mesi questo esame, perchй non sa

rispondere ad una domanda cosм semplice?

b. Perchй non sa rispondere ad una domanda cosм semplice, se ha preparato

per tre mesi questo esame?

L'anteposizione dell'apodosi alla protasi nei costrutti «bi-affermativi» da

risultati diversi a seconda del collegamento logico che si instaura fra i

contenuti proposizionali di protasi ed apodosi. Se si tratta di semplice

correlazione, la reversione da risultati agrammaticali; emarginando o

dislocando a destra la protasi (e fecalizzando con un picco intonativo

l'apodosi) si hanno frasi marginali:

(126) a. Se la situazione nel Golfo Persico и critica, quella dei campi

profughi di Gaza non и certo allegra.

b. La situazione dei campi profughi di Gaza non и certo allegra, se quella

del Golfo Persico и critica.

c. LA SITUAZIONE DEI CAMPI PROFUGHI DI GAZA NON И CERTO ALLEGRA, se quella

nel Golfo Persico и critica.

Se il costrutto ha interprelazione causale la reversione и possibile

normalmente, ma con i costrutti «bi-affermativi» ad interpretazione

avversativa e concessiva si ha invece risultato agrammaticale:

(127) a. Se и nevicato giа in ottobre, avete avuto un inverno

freddissimo.

b. Se Ugo era adirato, Maria era tranquilla.

c. Se il parere del Fondo Monetario Internazionale sulla economia del

nostro paese и stato positivo, non dobbiamo dimenticare la ripresa

dell'inflazione.

(128) a. Avete avuto un inverno freddissimo, se и nevicato giа in

ottobre.

b. Maria era tranquilla, se Ugo era adirato.

c. Non dobbiamo dimenticare la ripresa dell'inflazione, se il parere del

Fondo Monetario Internazionale sull'economia del nostro paese и stato

positivo.

I costrutti simili ai «bi-affermativi», che possono collegare solo

contenuti proposizionali che abbiano rapporti causali o finali, non

tollerano la reversione:

(129) a. Se Giulio se ne и andato dopo il primo tempo, и perchй

non riusciva proprio a sopportare quel film.

b. И perchй non riusciva.proprio a sopportare quel film se Giulio se ne и

andato dopo il primo tempo.

La reversione diviene possibile sostituendo che a se, ma il risultato non и

piщ un costrutto condizionale dove l'apodosi precede la protasi, bensм una

frase complessa scissa :

(130) И perchй non riusciva proprio a sopportare quel film che Giulio se ne

и andato dopo il primo tempo.

I costrutti in cui la protasi esprime una condizione non sul contenuto

proposizionale dell'apodosi, ma sull'azione linguistica con essa

eseguibile, sono reversibili:

(131) a. Se hai fame, ci sono dei biscotti nella credenza.

b. Se posso permettermi, hai un gran bell'aspetto.

c. Se non sono indiscreto, cosa hai fatto ieri sera? d. Se le mie

informazioni sono giuste, Mario ha rifiutato quel lavoro.

(132) a. Ci sono dei biscotti nella credenza, se hai fame.

b. Hai un gran bell'aspetto, se posso permettermi.

c. Cosa hai fatto ieri sera, se non sono indiscreto?.

d. Mario ha rifiutato quel lavoro, se le mie informazioni sono giuste.

I costrutti condizionali con omissione di se danno sequenze agrammaticali

cambiando di posizione protasi ed apodosi:

(133) a. «Succedesse a me sarei rovinato» (V. Pratolini, Lo scialo,

Milano, Mondadori, 1960, p. 387)

b. Arrivassero / Fossero arrivati in tempo i rinforzi, riusciremmo /

saremmo riusciti ad evitare la sconfitta.

(134) a. Sarei rovinato succedesse a me.

b. Riusciremmo / Saremmo riusciti ad evitare la sconfitta, arrivassero /

fossero arrivati in tempo i rinforzi.

I costrutti introdotti da operatori di subordinazione «ricchi» risultano

reversibili:

(135) a. Qualora il perito ne abbia avanzato esplicita richiesta, il

dibattimento potrа essere rinviato.

b. Quando / Ove / Laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo

comma della circolare ministeriale . . ., il rilascio dei documenti

richiesti avverrа entro dieci giorni.

c. Ammesso che / Supposto che / Nel caso che / Nell'ipotesi che /

Nell'eventualitа che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare,

passeremo da lui una settimana in luglio.

d. Purchй / A patto che / A condizione che tu mi faccia uno dei tuoi caffи,

ti sarт eternamente grato.

(136) a. Il dibattimento potrа essere rinviato, qualora il perito ne

abbia avanzato esplicita richiesta.

b. Il rilascio dei documenti richiesti avverrа entro dieci giorni, quando /

ove / laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo comma della

circolare ministeriale . . .

c. Passeremo da Giampiero una settimana in luglio, ammesso che / supposto

che / nel caso che / nell'ipotesi che / nell'eventualitа che riesca ad

affittare quella casa al mare.

d. Ti sarт eternamente grato, purchй / a patto che / a condizione che tu mi

faccia uno dei tuoi caffи.

Anche i costrutti che hanno la protasi con un modo verbale non finito

permettono generalmente l'anteposizione dell'apodosi alla protasi:

(137) a. Pur di / A patto di / A condizione di ottenere un lavoro,

sono disposto a trasferirmi in un'altra cittа.

b. A dirti la veritа, ti trovo ingrassato.

c. Arrivando in tempo, non avremmo perso il treno.

d. (Se) Preso in tempo, un raffreddore si cura in tre giorni.

(138) a. Sono disposto a trasferirmi in un'altra cittа, pur di / a patto

di / a condizione di ottenere un lavoro.

b. Ti trovo ingrassato, a dirti la veritа.

c. Non avremmo perso il treno, arrivando in tempo.

d. Un raffreddore si cura in tre giorni, (se) preso in tempo.

In alcuni casi la protasi posposta all'apodosi и separata da una pausa piщ

lunga, e pronunciata con un rilievo prosodico maggiore: il risultato и una

proposizione che piщ che «condizionare» il contenuto proposizionale

dell'apodosi, sembra indurre dubbi sulla sua certezza. Oltre a se, gli

operatori di subordinazione piщ frequenti in questi casi sono ammesso che,

purchй, ed a patto che:

(139) Domenica andremo a sciare. Se non fa brutto tempo.

(140) Domenica andremo a sciare. Ammesso che / Purchй / A patto che non

faccia brutto tempo.

Queste protasi posposte sono assimilabili a proposizioni indipendenti; esse

possono anche essere enunciate da un parlante diverso da quello che enuncia

l'apodosi (che a questo punto и una frase semplice):

(141) a. Parlante A: Domenica andremo a sciare.

b. Parlante B: Se non fa brutto tempo.

c. Ammesso che / Purchй / A patto che non faccia brutto tempo.

m) Apodosi accompagnate da «allora»

I diversi tipi di periodi ipotetici subordinati esemplificati finora

presentano operatori di subordinazione che introducono la protasi, ma sono

privi di elementi di collegamento o di ripresa nell'apodosi (fanno

eccezione i costrutti «bi-affermativi» con elementi di rinforzo: v. le

frasi (73) e (74)). D'altronde una delle tradizionali schematizzazioni del

rapporto semantico ipoteticocondizionale, di origine logica, vede l'apodosi

accompagnata facoltativamente da allora: «se p, (allora) q». L'inserimento

di allora nell'apodosi non и perт possibile in tutti i tipi di costrutti

condizionali. Generalmente и possibile nei casi in cui fra i contenuti

proposizionali di protasi ed apodosi esiste o puт essere instaurato un

rapporto di «condizione-conseguenza»:

(142) a. Se domenica ci sarа bel tempo, allora andremo a sciare.

b. Se fossi un marziano, allora avrei le orecchie verdi.

c. Se non foste arrivati in ritardo, allora non avreste perso il treno.

L'inserimento di allora da risultati grammaticali anche nel caso delle

versioni subordinate dei costrutti condizionali pseudocoordinati, mentre

per i costrutti pseudocoordinati veri e propri tale inserimento и possibile

solo quando la protasi и realizzata da una frase interrogativa:

(143) a. Se non alzi le mani, allora sparo.

b. Se lo ripeti, allora ti rompo la testa.

c. Se mi dai retta, allora non ti pentirai.

(144) a. Alza le mani o / altrimenti / se no (allora) sparo!

b. Ripetilo e (allora) ti rompo la testa!

c. Vuoi un gelato? Allora te lo vado subito a prendere.

Nel caso di apodosi interrogative l'inserimento di allora rende il

costrutto marginale, mentre esso и compatibile con apodosi imperative, sia

nella versione subordinata sia in quella pseudocoordinata:

(145) a. Se avessi vinto alla lotteria, ('allora) avresti

comprato

un'auto nuova?

b. Se vincessi alla lotteria, ('allora) cosa faresti con i soldi?

(146) a. Se hai bisogno di me, allora chiamami a casa.

b. Hai bisogno di me? Allora chiamami a casa.

Nei costrutti «bi-negativi» l'inserimento di allora и generalmente

possibile, mentre con i costrutti «bi-affermativi» il risultato и di solito

agrammaticale:

(147) a. Se tu giochi bene a tennis, allora io sono Ivan Lendl.

b. Se sei un bravo cuoco, allora preparami subito un filetto

al pepe verde!

c. Se ha preparato per tre mesi questo esame, allora perchй non sa

rispondere ad una domanda cosм semplice?

(148) a. Se la situazione nel Golfo Persico и critica, (allora) quella

del campi profughi di Gaza non и certo allegra.

b. Se il parere del Fondo Monetario Internazionale sulla economia del

nostro paese и stato positivo, (allora) non dobbiamo dimenticare la ripresa

dell'inflazione.

c. Se Giulio se ne и andato dopo il primo tempo, C'alierа) и perchй non

riusciva proprio a sopportare quel film.

d. Se Ugo era adirato, (allora) Maria era tranquilla.

e. Se и nevicato giа in ottobre, allora avete avuto un inverno freddissimo.

Nei periodi ipotetici in cui il contenuto proposizionale della protasi

condiziona non il contenuto proposizionale dell'apodosi ma l'azione

linguistica con essa eseguibile, l'inserimento di allora da risultati

marginali o agrammaticali:

(149) a. Se hai fame, (allora) ci sono dei biscotti nella credenza.

b. Se posso permettermi, (allora) hai un gran bell'aspetto.

La presenza di allora и possibile nei costrutti con omissione di se, come

anche con alcuni operatori di subordinazione lessicalmente «ricchi»:

(150) a. Arrivassero / Fossero arrivati in tempo i rinforzi, allora

riusciremmo / saremmo riusciti ad evitare la sconfitta.

b. Qualora / Ove / Laddove ricorrano le condizioni previste dal secondo

comma della circolare ministeriale, allora il rilascio dei documenti

richiesti avverrа entro dieci giorni.

c. Ammesso che / Supposto che / Nel caso che / Nell'ipotesi che /

Nell'eventualitа che Giampiero riesca ad affittare quella casa al mare,

allora passeremo da lui una settimana in luglio.

Con altri operatori di subordinazione lessicalmente «ricchi» l'inserimento

di allora da invece risultati agrammaticali, che si ripetono per le

varianti degli stessi operatori che introducono protasi con modi verbali

non finiti:

(151) a. Purchй / A patto che / A condizione che tu mi faccia uno dei

tuoi caffи, (allora) ti sarт eternamente grato.

b. Pur di / A patto di / A condizione di ottenere un lavoro, (allora) sono

disposto a trasferirmi in un'altra cittа.

Le protasi con modi verbali non finiti danno comunque in genere risultati

inaccettabili se combinate con apodosi accompagnate da allora:

(152) a. A dirti la veritа, (allora) ti trovo ingrassato.

b. A darmi retta, (allora) ti troveresti meglio.

c. Mangiando molto, (allora) ingrasserei.

d. (Se) Preso in tempo, (allora) un raffreddore si cura in tre giorni.

I costrutti la cui apodosi и accompagnata da allora non sono reversibili,

se allora viene interpretato come legato a se:

(153) a. (Allora) Andremo a sciare, se domenica ci sarа bel tempo.

b. (Allora) Sparo, se non alzi le mani.

c. (Allora) Chiamami a casa, se hai bisogno di me!

d. (Allora) Preparami subito un filetto al pepe verde, se sei un bravo

cuoco!

e. (Allora) Avete avuto un inverno freddissimo, se и nevicato giа in

ottobre.

f. (Allora) Passeremo da Giampiero una settimana in luglio, ammesso che /

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